Gentile utente, va anzitutto diagnosticato il problema:
-ansia da separazione
-iperattività -ipersensibilitÃ
-sindrome da privazione sensoriale
-noia.
Il problema si risolve contattando un medico vet. comportamentalista che farà diagnosi e fornirà terapia comportamentale.
Il mio cnsiglio è quello di chiudere l’animale in una stanza, quando non ci siete, dove lasciare qualcosa da sgranocchiare: ossa di bufalo, kong riempito di premi deliziosi, fornendo quindi un’alternativa all’animale.
Se però non è noia ma un problema di patologia del comportamento legato per esempio ad un iperattaccamento, va individuata una terapia comportamentale mirata dopo visita zoopsichiatrica.
cordiali saluti, dr.ssa Cristiana Matteocci.