Risposta domanda 342

Gentile utente, va anzitutto diagnosticato il problema:

-ansia da separazione

-iperattività-ipersensibilità

-sindrome da privazione sensoriale

-noia.

Il problema si risolve contattando un medico vet. comportamentalista che farà diagnosi e fornirà terapia comportamentale.

Il mio cnsiglio è quello di chiudere l’animale in una stanza, quando non ci siete, dove lasciare qualcosa da sgranocchiare: ossa di bufalo, kong riempito di premi deliziosi, fornendo quindi un’alternativa all’animale.

Se però non è noia ma un problema di patologia del comportamento legato per esempio ad un iperattaccamento, va individuata una terapia comportamentale mirata dopo visita zoopsichiatrica.

cordiali saluti, dr.ssa Cristiana Matteocci.