Risposta domanda 1503

Il debridement corneale, come le avrà spiegato sicuramente la specialista oculista, consiste nell’asportazione dell’epitelio corneale mal adeso al connettivo della cornea sottostante e facilita la guarigione dell’erosione. L’operazione viene effettuata sempre da un’oculista specialista, con una specie di cotton-fioc (leggermente più lungo e sterile) e può essere fatta anche senza il bisogno di una sedazione ma solo con anestetico locale, a patto che il suo gatto stia tranquillo ed immobile!! Questo può essere ripetuto anche una seconda volta, a seconda dell’evoluzione, ed è necessario per stimolare l’adesione del nuovo epitelio. Nel gatto è preferibile passare poi direttamente alla cheratectomia superficiale (che presenta il 100% di successo), nel caso il debridement non sia stato sufficiente e questo richiede sicuramente una anestesia vera e propria. Il protocollo anestesiologico sicuramente verrà cucito su misura dall’anestesista, dopo che avrà sott’occhio le analisi del sangue ed avrà effettuato una normale visita cardiologica. Se ci sono pericoli anestesiologici sono sicura che sarà l’anesista a dirlo. Mentre se il suo gatto è in forma l’operazione servirà solamente a rendere gli anni che ha davanti migliori, perchè il fastidio all’occhio sarà minore. L’erosione superificiale ricorrente è una patologia che, per la sua origine sconosciuta diventa poco controllabile e risulta così una vera rogna, sia per il gatto, sia per i proprietari e sia per i veterinari.

Cordiali saluti.

Dott.ssa Giulia Spada