gatto fiv + con raffreddore cronico
Salve, vorrei avere un vostro parere, in quanto dove vivo non ci sono veterinari esperti in aids felino. Vivo a Fuerteventura, Isole Canarie ed esattamente un anno fa ho trovato un gatto maschio in strada. L’ho adottato anche se è risultato positivo alla Fiv. Il micio, che approssimativamente ha 2 anni di età, è asintomatico se non per un raffreddore cronico fastidiosissimo che almeno qui non si riesce a curare. Starnutisce moltissimo ed espelle catarro scuro in continuazione. Praticamente da un anno fa cicli di antibiotico che l’unica cosa che ottengono è quella di schiarire e diluire il catarro, facendolo diventare trasparente e meno duro: puntualmente però dopo qualche settimana che il micio sospende il trattamento, il catarro diventa giallo e poi di nuovo marrone. Durante i cicli di antibiotici il micio diventa mogio e poco reattivo, mentre di natura è un terremoto. Stando a quanto dice il veterinario, i polmoni sono liberi ed il catarro ristagnerebbe solo nel naso, tipo sinusite: analisi fatte nessuna, a parte il test della Fiv, solo auscultazione con lo stetoscopio. Adesso gli sto somministrando un integratore con lisina, LysinViral, che dovrebbe alzare le difese immunitarie, ma io non noto dei miglioramenti, almeno dopo la fine del primo flacone. Che si può fare per fargli passare questo raffreddore in maniera definitiva?
Ciao Angelica, purtroppo infezione in corso di patologie come la FIV sono molto frequenti e l'unico aiuto che possiamo dare al gattino è stimolando il sistema immunitario utilizzando ad . esempio l'interferone gamma che almeno in Italia ha un costo piuttosto alto. Un'altra possibilità da non sottovalutare è quella di eseguire una rinoscopia con biopsia del cavo nasale e magari anche un antibiogramma per valutare bene che non ci sia altro sotto e trovare l'antibiotico che ha maggiore efficacia.
Cordiali Saluti,