Gatto 18 anni con sospetto versamento pleurico
Buongiorno gentili dottori, ho una domanda urgente per voi.
Il mio gatto ha 18 anni ma fino a ieri stava relativamente bene, mangiava, beveva, faceva i bisogni anche se camminava poco.
Da stanotte respira affannosamente con un po’ di lingua fuori e avvertivo dei rumori interni tipo brontolii alla pancia. Se beve acqua gli va di traverso ed è come se non riuscisse a deglutire. Riesce ancora a urinare nella lettiera anche se devo posizionarlo io sulla sabbia e cammina un po’ ma poi perde l’equilibrio. Ogni volta che sono costretta a prenderlo in braccio per metterlo nella lettiera o aiutarlo a sollevarsi se cade inizia a respirare affannosamente. Stamattina sta lievemente meglio e ha anche mangiato un paio di bocconi ma di nuovo gli è andato di traverso e ha iniziato a rantolare. Poi è passato.
La mia veterinaria mi ha detto per telefono che potrebbe trattarsi di versamento pleurico perché il gatto ha sempre avuto il soffio al cuore ed è ipertiroideo. Se questa diagnosi fosse confermata dovrebbe aspirargli il liquido ma al momento mi sembra impossibile muovere il gatto, farlo spostare in macchina nel trasportino o in braccio per portarlo in clinica. Temo che morirebbe così. Cosa mi consiglia di fare in questo caso? Rischiare cercando di portarlo in clinica o lasciarlo a casa? So che la situazione potrebbe peggiorare e non voglio che soffra. Sono consapevole che ha un’età piuttosto avanzata ma un vostro consiglio sarebbe gradito perché non so cosa fare.
Vi ringrazio infinitamente,
Antonella
Buonasera dott. Mastrelli, la ringrazio per la sua risposta. Le avevo già scritto ma evidentemente non è arrivato il messaggio. Sì, con il cortisone va leggermente meglio, il gatto reagisce a tutti gli stimoli, è attivo e vuole perfino alzarsi, il tutto alternato a momenti in cui sembra assente e provato. Per lo meno ora riesco a farlo mangiare un po' anche se vorrebbe dei cibi solidi, ma proprio non riesce a deglutire quindi gli do solo omogeneizzati. L'unica cosa che non mi spiego è perché riesce a mangiare omogeneizzati ma quando lecca qualche goccia d'acqua inizia a tossire e si affoga. Per il resto seguo il consiglio e mi sto godendo questi ultimi momenti anche se è difficile dato che è sempre stato (lo è anche ora) un gattone nero vivacissimo e anche aggressivo e vederlo ridotto così è una sofferenza che mi sta consumando sul serio. Purtroppo fa parte della vita e affronterò anche il momento più difficile. Valuterò con la mia veterinaria anche se sono molto confusa in merito all'eutanasia. Di certo, al momento attuale non mi sembra una strada praticabile dato che il gatto è sveglio, attivo, reagisce, mangia e fa i bisogni (anche se devo metterlo io nella lettiera).
Valuteremo quando me ne accorgerò come mi dice lei.
La ringrazio per la sua gentilezza, Antonella
Ciao Antonella, se la situazione è questa il cortisone è veramente l'unica soluzione, vedi che miglioramenti ci sono e valuta insieme alla tua veterinaria quando sarà arrivato il momento. Te ne accorgerai tu stessa ne sono sicuro, intanto goditi questi ultimi momenti con il tuo gattino.
Saluti
La ringrazio molto Dott. Mastrelli e, sì, sono consapevole che non abbia ancora molto tempo purtroppo ma non si è mai pronti. Nel frattempo la veterinaria che lo segue aveva ipotizzato che la deglutizione difficoltosa non dipenda dall'anestesia ma dal fatto che avrà un edema sotto la laringe.
Nel frattempo oggi ho ricevuto l'esito. Le analisi del sangue, a detta della dottoressa, non sono disastrose come si aspettava ma di certo non sono neanche buone. Nel referto delle analisi delle urine leggo "cellule epiteliali squamose <1 Hpf - tracce di glucosio, pH 6 e peso specifico 1020.
Per l'esame citologico del versamento toracico le ricopio il referto:
"Aspetto lattescente, emodiluito. Peso specifico: 1038; proteine totali (gr/dl): 5.6; colesterolo (mg/dl); 237; trigliceridi (mg/dl): 1129; rapporto col./trig: <1; glucosio (mg/dl): 149.
CELLULARITA': 4.01 x 1000 cell./mcL. Morfologia; su sfondo ematico, presente popolazione infiammatoria mista, composta da polimorfonucleati neutrofili, non degenerati, in assenza di evidente fagocitosi batterica, a cui si associano piccoli linfociti maturi, sporadici linfociti in fase maturativa, voluminosi macrofagi ad ampio citoplasma schiumoso (lipofagi) ed alcuni polimoronucleati eosinofili. Occasionali cellule tondeggianti singole e disposte in piccoli pseudoaggregati ipercromatici, ascrivibili ad elementi mesoteliali reattivi.
CONCLUSIONI: quadro compatibile con versamento chiloso; concomitanti moderati caratteri di flogosi. Tra le cause possibili, responsabili di ostruzione meccanica o funzionale del flusso linfatico, cardiomiopatia, neoplasia toracica/polmonare, non esfoliante cellule nel liquido toracico, granuloma/linfoma mediastinico, idiopatica."
La dottoressa ipotizza un linfoma mediastinico e per il momento l'unica cosa da fare secondo lei è somministrargli del cortisone con una siringa per alleviargli il gonfiore alle zampe posteriori e permettergli di deglutire meglio. Gli ho fatto la prima iniezione ieri e in effetti un leggerissimo miglioramento c'è stato perché quando beve, l'acqua non gli va di traverso e riesce anche a mangiare omogeneizzati e cibi liquidi.
Secondo lei è una via praticabile per evitare sofferenza? Sono anche contro l'accanimento perché so benissimo che gli resta molto poco ed è terribile vederlo ridotto così ma come ho detto vorrei solo che non soffra troppo. La dottoressa mi ha anche detto che molti suoi colleghi avrebbero persino rinunciato a praticargli l'aspirazione del versamento.
La ringrazio ancora per la sua gentilezza, dottore.
Buona serata, Antonella
Ciao Antonella, difficile sia ancora la sedazione ormai sono passate 36 ore non dovrebbe più essere correlato, almeno che il gatto avendo altri problemi ci metta più tempo a smaltire l'anestesia e questo è possibile. Versamento sanguinolento è quasi sempre indice di neoplasia ma aspettiamo il citologico per essere sicuri. Purtroppo non credo che il gatto abbia ancora molto tempo da vivere. Mi dispiace.
Buonasera sig. Mastrelli e grazie per la risposta. Alla fine ho deciso di rischiare e portarlo in clinica. Il fatto è che appena lo prendevo in braccio iniziava a rantolare e da qui i miei dubbi. La veterinaria è venuta a casa dopo molta insistenza, l'ha sedato leggermente e poi l'abbiamo portato in clinica dove gli hanno confermato versamento pleurico anche se il liquido che è stato aspirato era color sangue. Inoltre, i dott. hanno detto che potrebbe avere un linfoma o qualcosa di maligno perché la trachea è leggermente spostata (mi scuso per il linguaggio poco tecnico). Sono in attesa dei risultati delle analisi del sangue e del liquido aspirato.
Approfitto della sua gentilezza per porle un altro quesito: il gatto è tornato a casa subito dopo questo piccolo intervento e volevo sapere più o meno in quanto tempo viene smaltita la sedazione che gli è stata fatta (leggera ma in due dosi) con relativo antidoto per svegliarlo (anche se non si è addormentato).
I sintomi che noto sono difficoltà di deglutizione (confermata dalla vet) anche dell'acqua e poi non dorme praticamente mai. Ogni tanto chiude gli occhi perché sfinito ma non si addormenta. Per il resto, ha appetito e cerco di farlo mangiare nonostante non riesca a deglutire bene, bere, lo posiziono sulla lettiera per fare bisogni (finora ha solo urinato) e spesso riesce ad alzarsi. Ma da stasera ho notato altri sintomi strani: appena mi allontano un attimo inizia a miagolare disperato con sguardo fisso nel vuoto e sembra non riconoscere nessuno. Potrebbe essere sempre l'effetto di queste sedazioni con antidoto nonostante siano passate circa 36 ore? Al momento non riesco a contattare i miei veterinari e comunque mi piacerebbe ricevere un altro parere perché non so cosa fare.. so che il gatto è vecchio e non mi farà compagnia ancora per molto ma vorrei solo alleviargli il più possibile eventuali sofferenze nell'attesa dell'esito degli esami fatti ieri.
Grazie mille.
Saluti,
Antonella
Ciao Antonella, potrebbe avere versamento pleurico, oppure un tumore polmonare, oppure una polmonite, insomma senza fare una radiografia è difficile fare delle ipotesi. Capisco l'età avanzata ma probabilmente lo porterei comunque dal veterinario. Perchè in queste condizioni non credo che possa continuare ancora a lungo, almeno di fa una diagnosi e si valuta una terapia che lo farebbe stare meglio nei successivi giorni.
Saluti,