adenocarcinoma, linfoma, cortisone

buon pomeriggio,

ho un gatto di 16 anni a cui inizialmente è stata diagnosticata con ecografia una neoplasia pancreatica alla fine di marzo.Mi è stata proposta una biopsia o una eutanasia. Ho rifiutato entrambe e mi sono rivolta ad un altro veterinario il quale, dopo esame citologico senza anestesia (presumo citologico linfonodi addominali che erano ingrossati) di cui non ho potuto visualizzare l’esito,mi ha parlato di probabile carcinoma e ha fatto una iniezione di cortisone in data 24/4 . Iniezione poi ripetuta in data 20/6. Il gatto pare abbia reagito bene al cortisone ogni tanto vomita e poi rimangia (per questo è stato ipotizzato un linfoma alimentare) e quando il vomito si fa piu’ frequente mi è stato detto di riportarlo per altra iniezione . Partendo dal fatto che non voglio far eseguire una biopsia, vorrei sapere dati i sintomi e la reazione positiva al cortisone, di cosa puo’ trattarsi. So che il cortisone ha buon effetto sui linfomi , funziona così anche per gli adenocarcinomi?. Ho una gran confusione,nessuna risposta certa, non voglio accanirmi ma vorrei aiutare il mio gatto e me stessa a vivere serenamente questa situazione. Grazie

Risposta del 16 Luglio 2015
La ringrazio per la sollecita risposta. Non so piu' davvero che fare. A me interesserebbe avere una diagnosi che pare io non riesca ad avere. Dopo il primo citologico che è stato fatto e del quale non ho visualizzato esito, mi è stato detto potrebbe essere carcinoma. Pensavo carcinoma pancreas e pensavo di perderlo in pochi giorni. Poi visti i linfonodi mesenterici e gastrici aumentati di volume hanno parlato di linfoma. Insomma è stata iniziata una cura a base di cortisone a rilascio lento perchè quella è l'unica terapia possibile . Ieri mi ha contattato un altro veterinario a cui mi ero rivolta e mi ha parlato di probabile adenocarcinoma ai linfonodi. Ma dice bisogna fare un citologico e dice anche che potrebbe essere operabile. Adenocarcinoma ai linfonodi? Io pensavo l'adenocarcinoma colpisse l'organo non il linfonodo . Il citologico sono disposta a farlo ma a questo punto non so piu' da chi farlo fare. Sono passati 4 mesi.... da una pancreatite si è passati ad una triadite, colangite, neoplasia pancreatica, adenocarcinoma, linfoma.... Nemmeno i tempi di sopravvivenza possono far escludere alcune delle patologie?
Risposta del 16 Luglio 2015
Buongiorno, il caso e le domande sono abbastanza compless e senza una diagnosi è davvero difficile per me risponderle. Il cortisone ha un blando effetto chemioterapico (è incluso in moltissimi protocolli chemio sia per i linfomi che per i carcinomi) per cui i temporanei miglioramenti da lei riscontrati potrebbero essere riferiti alle somministrazioni del farmaco. Per istituire però un protocollo terapeutico adeguato è necessario un esame citologico/istologico a carico degli organi interessati. Spero di essere stata chiara e resto comunque a sua disposizione per ulteriori quesiti Saluti Dr.ssa Francesca Beribè