La Leishmania o leishmaniosi è una patologia che si sta diffondendo sempre più velocemente nel nostro paese. L’Italia, fino alla fine degli anni 80, era praticamente considerato un paese indenne, oggi la malattia è possibile trovarla ovunque. Anche le regioni del nord d’Italia sono colpite da questa patologia.
La Leishmania è un parassita appartenente alla classe dei protozoi e viene trasmessa da un flebotomo, piccolo insetto simile alla zanzara che nel nostro paese è particolarmente attivo da Marzo ad Ottobre, periodo in cui la trasmissione della Leishmania è molto alta.
Senza entrare dettagliatamente nel ciclo vitale del parassita, possiamo dire che il flebotomo si infetta pungendo un animale malato, all’interno di esso il parassita evolve ed è pronto per infettare un altro animale. Alla successiva puntura il flebotomo trasmetterà il parassita.
La trasmissione si verifica principalmente attraverso il vettore, in questo caso il flebotomo. E’ molto importante quindi la lotta al flebotomo attraverso prodotti repellenti che impediscono al cane di essere punto. Attualmente sono in fase di studio altre possibili modalità di trasmissione quali accoppiamento, morso o contatto diretto con liquidi organici. Sono stati infatti segnalati casi di Leishmaniosi canina in cuccioli al dì sotto dell’anno di età ed è plausibile pensare che la trasmissione sia avvenuta per via trans-placentare.
La Leishmania può rimanere silente all’interno del organismo per diversi mesi o anni, può essere trasmessa all’uomo, ma sono stati segnalati casi solo in persone immunodepresse. Raramente può anche colpire il gatto.
Leishmaniosi – Sintomi
La Leishmania è una patologia che porta diversi danni a vari apparati dell’organismo. I sintomi della malattia sono infatti molto vari e possono essere:
- Abbattimento;
- Diminuzione del peso;
- Anemia
- Alterazione del pelo, con dermatite secca esfoliativa ed aree alopeciche (sopratutto intorno agli occhi);
- Noduli cutanei e crescita delle unghie;
- Dolore articolare;
- Alterazioni a carico dell’occhio, uveite ed iridociclite;
- Perdita di sangue dal naso;
- Aumento di volume dei linfonodi;
- Splenomegalia (aumento volume della milza);
- Insufficienza renale;
- Vomito e in alcuni casi diarrea.
I sintomi della Leishmaniosi canina sono davvero tanti e per questo motivo non è sempre facile individuare subito la malattia.
Leishmaniosi – Diagnosi
Appurato il fatto che la sintomatologia clinica è molto vasta, i mezzi che il veterinario ha per individuare la malattia sono diversi. Tra questi conosciamo i Test rapidi, utili per individuare i pazienti positivi, che successivamente devono essere affiancati da indagini specifiche come ad esempio esami sierologici e citologici atti ad individuare la presenza del parassita e la PCR, che consente di individuare tracce dello stesso.
Leishmaniosi – Terapia e consigli del veterinario
I farmaci maggiormente utilizzati per la terapia della Leishmaniosi sono l’antimoniato di N-metilglucammina (Glucantime®) e la miltefosina (Milteforan®) che vengono sempre associati all’Allopurinolo (Zyloric®). La terapia è lunga e il protocollo da utilizzare è scelto dal veterinario.
I consigli che possiamo darvi riguardano la prevenzione, infatti attualmente il mezzo migliore per evitare che il nostro cane si ammali è proteggerlo dalle punture dell’insetto vettore, il flebotomo. Proprio in questa ottica negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi prodotti che hanno questa funzione repellente.
- Chiedere informazioni al veterinario per quanto riguarda la diffusione della malattia nella zona in cui abitate e nelle regioni che vorreste visitare.
- Applicare prodotti repellenti nel periodo che va da Marzo ad Ottobre, in commercio esistono spray, spot-on, collari, ecc.
- Valutare l’eventuale vaccinazione. Infatti è disponibile da circa due anni un vaccino per la Leishmania, attualmente il costo è ancora elevato e non si hanno molti risultati per quanto riguarda l’efficacia a lungo termine. Sicuramente un opzione da valutare se abitate in zone in cui la Leishmaniosi è molto diffusa.
Per qualsiasi altro dubbio sulla patologia in questione potete fare le domande ai nostri veterinari attraverso il Vetclick Answer .
Dr. Manuel Mastrelli – Medico Veterinario