Carcinoma infiammatorio… O condotto mammario infiammato?

Buonasera,

scrivo nella speranza di chiarirmi le idee. Ormai un anno e mezzo fa, portai la mia cagnolina (ora ha 11 anni e 3 mesi, taglia media, meticcia, intera) dal veterinario dopo aver sentito una specie di filamento duro sul pancino. Il veterinario non capiva cosa fosse, aveva addirittura ipotizzato un’ernia.

Mi è stato quindi consigliato di fare un’ecografia, cosa che ho fatto. Il medico non ha rilevato nulla di strano, se non un condotto mammario infiammato. Le sue esatte parole sono state: “Può stare tendenzialmente tranquilla, può darsi che questo gonfiore si riassorba, oppure no”. Mi è stato chiesto di prestare attenzione al calore, cosa che ho fatto ed è avvenuto regolarmente. 

La mia cagnolina non è sterilizzata, soffre a volte di gravidanza isterica, a cui è seguito gonfiore aggiuntivo di questa strana massa. Non ha mai mostrato segni di malessere fastidio o altro. La situazione è andata avanti così per più di un anno.

Ultimamente ho notato alcuni brufolini sulla coscia (dalla parte del gonfiore), che si sono arrossati. Si sono allargati anche sulla zona del gonfiore. La cagnolina ha iniziato a leccarsi, sta causando danni togliendosi la pelle. Il rossore si è esteso in forma lieve anche sull’altra coscia. Sono quindi andata da un altro veterinario, pensando potesse essere una specie di dermatite.

Mi è stato risposto che la lesione ha un brutto aspetto, che potrebbe trattarsi di un carcinoma mammario infiammatorio. Che se così fosse ormai non c’è più niente da fare. Mi è stato proposto di fare una biopsia, perché in caso fosse un semplice fibroma, a quel punto consiglierebbe di operare per eliminare il fastidio e il continuo leccamento.

Ora mi chiedo (la mia cagnolina è paurosissima, l’ho trovata abbandonata e probabilmente traumatizzata, per lei essere toccata da un estraneo è uno stress fortissimo): ha senso farla addormentare per la biopsia?

Se fosse un tumore maligno (anche se non infiammatorio, il vet ha detto che è troppo esteso e non avrebbe senso operare), significherebbe semplicemente ricevere una notizia terribile con cui convivere, visto che non è possibile fare altro.

Se fosse un tumore benigno, quali sono i pro e i contro? Ha senso operarla? Sarebbe un’operazione invasiva… Con un post impegnativo. Mi chiedo se non sia meglio lasciarla stare…

Voglio stressarla il meno possibile, non so come comportarmi. Com’è possibile che quello che doveva essere un condotto mammario infiammato ora sia divenuto un tumore tremendo? Possibile che in un anno e mezzo non ci siano stati segnali? Lei sta benone!

Se decidessi di non operarla, eviterei anche di fare la biopsia! Non sono sicura di voler ricevere brutte notizie! Preferisco vivere il meglio possibile con lei fino a quando potremo!

Cosa mi consigliate di fare? Biopsia si o no? Operazione in caso di tumore benigno si o no? Quali sono i pro e i contro di tutto ciò?

Mi scuso per essermi dilungata… Sono nel panico totale.

Grazie!

P.S. Ho messo una specie di body al cane, per evitare ulteriori danni.

Risposta del 16 Aprile 2019

Buongiorno

se le lastre del torace hanno evidenziato il sospetto di metastasi in tutte le proiezioni purtroppo le uniche soluzioni al momento sono quelle palliative per cercare di alleviare il dolore con farmaci idonei. 

Mi spiace

saluti

Risposta del 13 Aprile 2019
P.S. Mi ha detto che per la situazione polmonare non c'è nulla per darle sollievo, non è presente liquido o versamento.
Risposta del 13 Aprile 2019

Buongiorno Dottoressa,

grazie per il suo consiglio. Ho richiesto l'esame citologico come mi ha suggerito al posto della biopsia, anche perché da ieri la mia cagnolina ha il respiro accelerato, senza affanno, a bocca chiusa... Ma troppo veloce. 

Il risultato è stato il peggiore in assoluto. Il citologico ha confermato la malignità, più una lastra al torace ha rilevato una miriade di macchie. La veterinaria stessa era sorpresa di come potesse star così bene (oltretutto da due anni) in quelle condizioni. Non mi ha lasciato alcun tipo di speranza...

Mi ha prescritto mezza pasticca di Altadol al giorno come antidolorifico, più Alevica e Resurgen come integratori. Era indecisa se prescrivere anche del cortisone, poi ha preferito di no (ha sempre il dolore di schiena). Dice di monitorarla fino a quando respirerà bene e mangerà, poi ne riparleremo...

Da quando siamo tornati dal veterinario mi pare che la respirazione sia peggiorata d'improvviso, da 50 respiri che contavo prima, ora sono 80. Forse la paura (è molto ansiosa), non saprei.

Inutile dire che ho tanta paura e sono completamente distrutta. Ho perso 2 cani in passato (di 11 e 15 anni), mia mamma poco tempo fa, ed ora lei che è l'essere più prezioso della mia vita. Ho il terrore di crollare!

Cerco di farmi forza pensando che per ora è qui con me, vorrei solo godermela il più possibile e viziarla. Fa tanto male. (scusi lo sfogo) C'è qualcos'altro, qualche cura palliativa che mi consiglia? Altro che potrei fare per farla vivere serena?

Grazie mille.

Patrizia


Risposta del 25 Marzo 2019

Buongiorno

il carcinoma infiammatorio purtroppo è un'entità a decorso estremamente rapido e fatale e per la diagnosi può bastare anche un esame citologico (molto meno invasivo rispetto alla biopsia) che dovrebbe permettere di distinguerlo da una mastite. Se ci sono dubbi si ricorre all'esame istologico mediante biopsia. La diagnosi è fondamentale perchè se si tratta di carcinoma infiammatorio (solitamente le cagne hanno abbattimento e sintomi di malessere) non c'è molto da fare a scopo terapeutico mentre se si tratta di altro si può intervenire chirurgicamente e contestualmente anche sterilizzare la cagnolina. 
Per cui assolutamente si per la citologia/biopsia perchè prima di tutto dobbiamo arrivare ad  una diagnosi, 

Mi tenga aggiornata

resto a sua disposizione 

saluti