IPERESTESIA FELINA
Salve,
mi chiamo Alessia e d?estate abito in una campagna frequentata da gatti randagi e non. Durante le vacanze di natale avevo trascorso molto del mio tempo in questa campagna e mi ero affezionata ad una gattina dolcissima. A giugno l?ho ritrovata qui ma totalmente diversa ! Presentava il classico sintomo della iperestesia nonché come lei saprà meglio di me il ?rolling skin ? assieme ad altri, a volte davvero ingestibili, sintomi tra cui l?aggressività anche nei miei confronti. Ovviamente è venuto un veterinario a vederla e per fortuna avevo registrato un video in cui era presa da una sua crisi, ahimè lui ha confermato la mia diagnosi casalinga.Mi sono poi accorta del fatto che fosse incinta e i piccoli sono nati il 16 giugno. Sono 4, sono sani e belli e lei è un?ottima mamma. Oggi la mia domanda è, quanto può far star bene far vivere questi piccoli vicino ad una madre che ha crisi e momenti di forte irascibilità ? non potrebbe essere motivo di imitazione oltre che di pericolo per i piccoli stessi? d?altronde so anche che è necessario non separarli adesso.. ho già consultato il mio veterinario che però ha visto solo un altro gatto con iperestesia felina che non era però una mamma ! quindi volevo chiedervi qualche consiglio in più perché davvero ho provato a cercare ovunque senza risposte e sono davvero preoccupata.
Certa della vostra serietà. Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
p.s. per eventuali dubbi posso sempre inviare il video del gatto durante la crisi che ho mostrato al mio veterinario.
Alessia Rana
Buonasera Alessia
gradirei molto vedere il video!! l'iperestesia felina è una patologia poco diffusa che andrebbe accertata dopo aver fatto diagnosi differenziale.
L'esempio materno è fondamentale e tu riferisci che fin'ora è una brava mamma. Secondo me finchè i suoi comportamenti rimangono adeguati verso i piccoli è bene che stiano con la loro mamma.
cordiali saluti.
Ciao Alessia, ti faccio rispondere dalla collega che si occupa di medicina comportamentale al più presto.
Saluti,