La tenia nel cane è la tipologia di parassita intestinale più frequente nei nostri amici animali, di questa categoria fa parte il Dipylidium Caninum. E’ possibile ritrovare questo verme nelle feci del nostro cane, appartiene alla famiglia dei cestodi, che insieme ai trematodi, fa parte del phylum dei platelminti, appunto vermi piatti, in quanto il loro corpo è appiattito in senso dorso-ventrale.
TENIA CANE – COME RICONOSCERLA
La tenia viene trasmessa al nostro cane attraverso l’ingestione di una pulce infetta, a quel punto il parassita si attacca alla mucosa intestinale ed inizia a riprodursi formando un “contenitore” che racchiude al suo interno le uova e che si chiamano proglottidi. Queste sono quelle strutture che è possibile trovare intorno l’ano del nostro animale o nella sua cuccia e che sembrano dei chicchi di riso. Le proglottidi vengono continuamente prodotte dalla regione del collo e divengono mano a mano mature sessualmente pronte per essere eliminate con le feci. A quel punto una nuova pulce sana, può ingerire le uova ed infettarsi nuovamente.
La tenia nel cane ha una forma appiattita in senso dorso-ventrale di colore che varia dal giallo chiaro al bianco e può essere lunga diversi centimetri, ha una testa che si attacca alla mucosa che è chiamata scolice.
TENIA CANE – SINTOMI
I sintomi causati da un’infestazione di tenia nel cane sono principalmente legati ad un problema gastroenterico e ad un malassorbimento, possiamo infatti avere:
- Diarrea;
- Aumento dell’appetito associato a perdita di peso;
- Vomito nelle infestazioni più importanti;
- Opacizzazione del pelo;
- Prurito nella zona anale.
La presenza del parassita intestinale va ad incidere sulla quantità di sostanze assorbite dall’intestino dell’animale causando appunto la perdita di peso, l’aumento dell’appetito e il peggioramento del mantello del cane. La presenza delle proglottidi nella regione perianale può causare invece il prurito. Un fastidio generalizzato su tutto il corpo può invece essere causato dalla concomitante presenza di pulci.
La diagnosi può essere fatta visivamente localizzando appunto le proglottidi (chicchi di riso) sul pelo o nella cuccia del cane, oppure attraverso un esame delle feci. Può capitare che l’esame delle feci risulti “falso” negativo, in quanto le uova vengono eliminate in fasi diverse.
TENIA CANE – TERAPIA E CONSIGLI DEL VETERINARIO
La terapia per la tenia nel cane non presenta grandi difficoltà, è però fondamentale trattare la frequente presenza di pulci sull’animale, questo per impedire un eventuale reinfestazione dell’animale.
- Utilizzare farmaci a base di praziquantel, chiedere sempre consiglio al vostro veterinario;
- Trattare la concomitante presenza di pulci con prodotti appositi;
- Pulire bene gli ambienti in cui è stato l’animale cercando di eliminare tutte le proglottidi presenti nell’ambiente;
- Trattare tutti gli animali presenti in casa, cani e gatti.
- Nel periodo estivo effettuare una costante prevenzione contro le pulci in tutti gli animali della casa, per prevenire le infestazioni.
Ti è piaciuto l’articolo? Condividilo sui SOCIAL NETWORK e metti MI PIACE sulla nostra PAGINA FACEBOOK