La gastroenterite virale nel cane è una patologia sostenuta dal parvovirus ed è altamente contagiosa per i nostri amici animali. I cuccioli sono soggetti altamente a rischio, per questo motivo saper riconoscere la parvovirosi nel cane può esserle fondamentale per salvare loro la vita. Questa patologia è anche nota come gastroenterite emorragica a causa del suo principale sintomo che è la diarrea con abbondanti quantità di sangue all’interno.
La malattia è sostenuta da un virus a DNA appartenente alla famiglia delle parvoviridae. Questo organismo è molto resistente nell’ambiente ed ha un elevata contagiosità, per questo motivo vi consigliamo di seguire i nostri consigli per cercare di combatterlo nei migliori dei modi.
Adesso andremo a vedere insieme come prevenire la gastroenterite virale nel cane, come riconoscerla e come combatterla.
GASTROENTERITE VIRALE NEL CANE O PARVOVIRUS – SINTOMI
I sintomi della gastroenterite virale nel cane sono davvero molti, ma alcuni sono molto caratteristici e se li troviamo in un cane che non ha ancora concluso il suo ciclo vaccinale dobbiamo sicuramente tenerla in considerazione. Il sintomo principale riguarda il vomito incoercibile (continuo che non si ferma), accompagnato da una diarrea emorragica (feci liquide contenenti sangue). Oltre a questi troviamo:
- Abbattimento;
- Febbre;
- Disidratazione;
- Rifiuto del cibo;
- Coma;
Spesso questi sintomi sono seguiti dalla morte dell’animale per disidratazione e shock. Per questo motivo è molto importante fare una diagnosi veloce ed instaurare la terapia migliore per il nostro cane. Vediamo insieme come è possibile fare una diagnosti e come il nostro veterinario può intervenire.
GASTROENTERITE VIRALE NEL CANE O PARVOVIRUS – DIAGNOSI E TERAPIA
Se il vostro cane dovesse avere i sintomi che vi abbiamo appena descritto, il veterinario probabilmente prenderà subito in considerazione l’ipotesi della gastroenterite virale.
Ma come è possibile fare una diagnosi di certezza e quindi iniziare la giusta terapia?
La diagnosi di parvovirus nel cane viene fatta principalmente mettendo insieme tutti i sintomi clinici e utilizzando degli esami di laboratorio supplementari. Infatti sarà possibile eseguire degli esami completi del sangue (emocromo, biochimico ed elettroliti) ed eseguire un test rapido per la ricerca del virus nelle feci. Il veterinario mettendo insieme tutti questi dati potrà dare la conferma della diagnosi.
Negli esami potremmo avere:
- Grave leucopenia (diminuzione dei globuli bianchi);
- Ipokaliemia (diminuzione del potassio);
- Ipoglicemia (diminuzione della glicemia);
- Ipoalbuminemia (diminuzione delle albumine);
- Aumento degli enzimi epatici e della bilirubina;
- Test rapido elisa positivo.
Una volta confermata la gastroenterite virale il cane va subito ricoverato per iniziare una corretta terapia di supporto.
Purtroppo essendo la patologia sostenuta da un virus non esiste una vera e propria terapia diretta, ma il veterinario cercherà di aiutare l’animale a superare la fase acuta somministrando:
- Antibiotici;
- Fluidoterapia;
- Vitamine;
- Terapia antivomito;
- Terapia di supporto contro la diarrea (fermenti lattici);
- Tenere il cucciolo al caldo;
- Trasfusione di sangue (nei casi più gravi).
Durante la fase acuta le possibilità che l’animale muoia sono molto alte, ma grazie al vostro tempestivo intervento e alle cure del veterinario le possibilità di sopravvivenza si alzano enormemente.
Ma come possiamo difendere i nostri cuccioli da questa malattia?
GASTROENTERITE VIRALE NEL CANE O PARVOVIRUS – PREVENZIONE
La prevenzione della gastroenterite virale nel cane è molto semplice, infatti sono disponibili in commercio da molti anni dei vaccini che riescono a proteggere da questa patologia. Il vaccino è un atto medico a tutti gli effetti e dovrebbe essere somministrato esclusivamente dal vostro medico veterinario. L’interruzione della catena del freddo, una scorretta somministrazione o una patologia concomitante possono diminuire l’efficienza del vaccino.
Il ciclo vaccinale inizia intorno ai 60 giorni di vita e si protrae fino alle 16 settimane. Una volta concluso un corretto ciclo vaccinale il cucciolo ha tutto quello che serve per proteggersi da questo virus. E’ dunque molto importante il periodo che va dai 30 giorni fino ai 4 mesi di vita, infatti è questo il periodo in cui il cane può contrarre maggiormente il parvovirus. Per questo motivo è consigliabile non portare l’animale in parchi frequentati da molti cani fino al completamente del ciclo vaccinale.
Nel caso in cui il cane riesca a sopravvivere da un infezione da parvovirus, rimarrà immune per tutta la vita da questo virus.
GASTROENTERITE VIRALE NEL CANE O PARVOVIRUS – AMBIENTE
Il parvovirus è un virus molto resistente nell’ambiente e può rimanere nella vostra abitazione anche per diversi mesi. Se avete avuto un cucciolo con la gastreonterite virale nella vostra casa e ora siete pronti ad accogliere un altro animale, il consiglio è:
- Lavate tutti gli ambienti in cui è stato il cane utilizzando la candeggina;
- Aspettate almeno 12 mesi prima di introdurre un nuovo cucciolo;
- Cercate di prendere un animale che ha già concluso il ciclo vaccinale (almeno deve avere 4 mesi di vita);
GASTROENTERITE VIRALE NEL CANE O PARVOVIRUS – I CONSIGLI DEL VETERINARIO
- Se avete un cucciolo che non ha ancora completato il ciclo vaccinale con vomito e diarrea con sangue portatelo subito dal veterinario;
- Non perdete tempo, l’intervento tempestivo del vostro veterinario è fondamentale per salvare la vita del vostro cane;
- La diagnosi può essere fatta mediante esami di laboratorio e sintomatologia clinica;
- Se avete un cane con la parvovirosi, pulite bene l’ambiente in cui è stato l’animale utilizzando candeggina;
- Non introducete nella vostra abitazione nuovi cani prima dei 12 mesi e che non abbiano completato il ciclo vaccinale.
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