Le notizie più o meno scoraggianti che arrivano ogni giorno dalla Libia ci danno un’ idea delle difficoltà che sta attraversando attualmente la popolazione residente in quelle zone. Una piccola ventata di ottimismo, però,arriva da una storia che ha per protagonista Jalal Kaal, veterinario che vive a Tripoli.
L’uomo, fin dalla caduta di Gheddafi, si è occupato di raccogliere quegli animali dei quali alcune famiglie, per vari motivi connessi alla situazione generale, non potevano più occuparsi. Jalal in primo luogo si è occupato di dare agli animali le cure primarie necessarie, cibo, acqua ed un riparo ed in seguito ha iniziato a organizzare dei viaggi per trasportarli fuori dalla Libia permettendo così il ricongiungimento con i loro rispettivi padroni. L’idea è stata messa in pratica dal veterinario dal 2011 e gli animali sono stati trasportati in Tunisia e poi inviati, tramite aereo, alle proprie famiglie. Si contano per ora 15 viaggi per un totale di 250 animali salvati.
Attualmente Jalal sta lavorando per sistemare la sua clinica e farla tornare funzionale come un tempo ma siamo certi che, se ce ne sarà bisogno, continuerà la sua importante opera di salvataggio.
Via | quotidiano.net