Sono sette le denuncie scattate nei confronti di allevatori e proprietari di cani razza Dogo Argentino che addestravano gli animali per i combattimenti clandestini con cinghiali.
E’ così terminata una lunga indagine promossa dalla Procura della Repubblica di Urbino e condotta dal Corpo Forestale dello Stato di Urbino, Perugia, Milano, Lecco, Pavia e Roma, grazie alla quale sette uomini residenti in Lombardia, Umbria e Marche sono stati messi di fronte alla legge e adesso rischiano da uno ai tre anni di reclusione e il pagamento di una multa di 160.000 euro per il reato di maltrattamento, uccisione e combattimento fra animali.
Gli agenti hanno perquisito le abitazioni di alcuni allevatori, sequestrando computer e cellulari dove erano state registrate le terribili scene dei combattimenti. Tra i video c’erano anche uno della fase di addestramento: un uomo teneva per le zampe posteriori una femmina di cinghiale che veniva attaccata dai dogo. Grazie alle riprese è stato possibile risalire con precisione a tre allevatori, i quali svolgevano degli incontri clandestini presso un’azienda agricola. Il Corpo Forestale ha sequestrato anche un cane rinvenuto nel luogo di perquisizione, il quale riportava cicatrici recenti coerenti con le ferite inflitte ai dogo del video.
Via | anmvioggi