La giornata del 25 aprile è stata , per i più, un’occasione di festa caratterizzata dal divertimento e dal riposo.
Non è così per i volontari del CABS, Organizzazione specializzata nell’antibracconaggio, i quali si sono incontrati nei pressi di Reggio Calabria, nella località di Solano e Calanna, per tentare di salvare più di mille Falchi Pecchiaioli intenti a migrare sullo Stretto di Messina.
Da quale minaccia dovessero difenderli è presto detto, ad aspettare gli animali vi erano decine di bracconieri pronti ad approfittare del momento in cui i falchi si avvicinavano al terreno. Intorno alle 19:00, i volontari, appostati da molte ore, hanno iniziato a sentire gli spari ed hanno celermente avvisato gli uomini del Corpo Forestale dello Stato.
Numerosi animali, tuttavia, sono stati abbattuti ed ora la CABS chiede a gran voce un controllo appositamente studiato sul territorio per evitare il ripetersi di questi atti di violenza. Non possiamo che sperare in un aumento dell’organizzazione che ci permetta, l’anno prossimo, di darvi notizie migliori.
Via | geapress.org