Lo scorso 3 Febbraio il Comando Stazione Forestale di Norcia ha effettuato un controllo di routine sulle principali via stradali del territorio perugino, scoprendo un camion che traspotava 17 cavalli destinati alla macellazione in Puglia.
Il trasporto di animali vivi è regolamentato accuratamente dall’Unione Europea, infatti sono previste delle metrature precise per lo spazio tra un animale e l’altro e il rispetto di pause obbligatorie durante il tragitto al minimo ogni otto ore. Tutti questi principi per la tutela del benessere animale era completamente stati ignorati dagli autisti del mezzo, i quali su richiesta degli agenti hanno mostrato il cronotachigrafo che segnalava un monte orario superiore al consentito. Nel luogo dell’ispezione è giunto un veterinario dell’Asl di Terni, il quale ha constatato che i cavalli erano ammassati in numero maggiore di quanto previsto dalla normativa, oltre a non avere alcun supporto fisico come paretie che li tenesse a distanza di sicurezza.
Gli animali non erano stati correttamente identificati, i loro documenti per il passaggio al macello non erano in regola, per questo motivo agli allevatori e all’impresa di trasporto è stata inflitta una multa di 62.000 euro per “violazioni alla normativa dell’unione Europea sul benessere degli animali durante il trasporto e della normativa in materia di identificazione degli equidi“.
Le forze dell’ordine stanno intensificando i posti di blocco nel crocevia autostradale del capoluogo Umbro, poichè esso rappresenta un punto di passaggio per molti mezzi che trasportano animali e che, come nel caso recentemente svelato, non rispettano la legge.
Via | corpoforestale.it