Gli Animal hoarders o accumulatori di animali sono quelle persone che riempiono la propria casa con mici o cani trovati per strada, ma a causa della difficoltà e dell’impegno (anche economico) delle cure finisco irrimediabilmente per violare le più elementari regole del benessere animale.
Il profilo psicologico di questi falsi amanti degli animali è oggetto di studio presso l’Università di Milano, dipartimento di Neuroscienze, secondo il quale è possibile classificare diversi tipi di accumulatori: i “salvatori” che provano soddisfazione nel prelevare gli animali dalla strada, il loro compiacimento è proporzionale al numero di esseri viventi dal quale sono circondati, gli “sfruttatori” che prendono in affido tanti animali solo per ricavarne benefici (ad esempio rivenderli), infine ci sono i “caregiver sopraffatti” che non avendo più la disponibilità economica per mantenere le creature salvate le lasciano nell’incuria più totale.
Gli Animal hoarders oltre che abbandonare gli animali che non riescono più a mantenere sono anche i maggiori responsabili dei sovraffolamenti dei canili e dei gattili, perchè quando le forze dell’ordine fanno irruzione nelle loro proprietà devono necessariamente sequestrarli e affidarli ai centri comunali.
Via | Corrieredellasera