Novantaquattro persone sono state infettate, in Arabia Saudita, dalla Mers (Middle East Respiratory Syndrome), definita la nuova Sars in quanto riconducibile in tutto e per tutto alla Sindrome Acuta Respiratoria Severa, provocata da un Coronavirus e che consiste fondamentalmente in una forma atipica di polmonite. I sintomi, che si manifestano dai 2 ai 10/13 giorni post contagio, comprendono: febbre, sempre presente e superiore ai 38°C, mialgia, letargia, sintomi gastrointestinali, tosse, mal di gola e dispnea al momento dell’evoluzione severa della patologia. Per quanto riguarda il contagio, finora, si riteneva che il virus si trasmettesse per via aerea tra persona e persona.
La Sars partì dalla Cina nel 2002 ed in seguito raggiunse Toronto, Ottawa, San Francisco, Ulan Bator, Manila, Singapore, Taiwan, Hanoi e Hong Kong (2002-2003) provocando numerosissimi decessi.
Adesso è la volta dell’Arabia Saudita e i decessi sono già arrivati a 46. Proprio in Arabia i ricercatori avrebbero fatto una scoperta molto interessante: il virus della Mers, perfettamente identico a quello presente nelle persone contagiate in territorio arabo, sarebbe stato ritrovato nelle feci di un pipistrello prelevate a meno di 12 km dalla casa di uno dei primi infetti e a meno di un km dal suo luogo di lavoro.
Dunque sarebbe avvenuto il tanto temuto salto animale-uomo? è ciò che gli studiosi stanno cercando di scoprire ma il fatto che il virus umano e quello animale siano perfettamente sovrapponibili fa propendere per una risposta positiva, uomini ed animali, dunque potrebbero presumibilmente “passarsi” la malattia in modo indiscriminato, un’ipotesi che, se vera, porrebbe l’assoluta necessità di metodi veloci e risolutivi per evitare una propagazione incontrollata del Coronavirus.
I pipistrelli tuttavia non sono gli unici animali sotto accusa, anche i dromedari sono sotto osservazione per valutare la loro responsabilità in quanto in molti di essi sarebbero stati ritrovati anticorpi contro il virus.
Lo studio è per ora in fase sperimentale, per ottenere risultati certi ci vorrà ancora molto, nel frattempo giunge notizia che un uomo in Inghilterra avrebbe mostrato sintomi riconducibili all’azione di un virus simil-Sars dopo un viaggio in Arabia e Qatar, anche questo tuttavia è al vaglio degli studiosi.
La situazione sarà di certo soggetta a numerosi sviluppi e vetclick vi terrà informati sulle notizie più importanti riguardo questo argomento.
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