L’indagine è stata portata avanti dai Nas di Pescara e vede indagate 9 persone. L’accusa è di abuso e falso sulla commercializzazione di carne nel lontano 2006. Tra le persone indagate ci sono anche 4 veterinari, tra cui il dirigente veterinario dell’Aquila e il direttore del servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale della Asl.
Il direttore del servizio veterinario è accusato di aver abusato dei suoi poteri:
inducendo alcuni titolari di attività produttive sottoposte alla sua vigilanza, a ingaggiare professionisti di sua conoscenza
Inoltre al direttore è stata contestata anche l’accusa di falso e omissione, in quanto ha modificato l’atto di ispezione di un caseificio e non ha adottato provvedimenti sanzionatori di competenza. Inoltre viene contestata la falsa visita ante mortem negli ovini macellati.
Via | anmvioggi