Continua lo scandalo della carne di cavallo, questa volta i Nas, su ordine del Ministero della Salute, hanno posto sotto sequestro 26 tonnellate di carne bovina macinata cotta e surgelata della Nestlé. Il sequestro è avvenuto presso la S.A.F.I.M. di None (TO) e lo stabilimento Nestlé di Moretta (CN) da parte rispettivamente nel nucleo di Torino e di Alessandria.
La carne è stata sottoposta all’Istituto Zooprofilattico del Piemonte per effettuare test del DNA alla ricerca di carne di cavallo ed eventuali farmaci non ammessi. Il Ministero ha spiegato che:
questo sequestro rappresenta una misura coercitiva temporanea di carattere sanitario che consente di vincolare le derrate alimentari fino all’esito delle analisi
Fino ad oggi i Nas hanno effettuato più di 100 campioni su prodotti a base di carne bovina realizzati da 60 marche diverse.
La Nestlé ha fatto presente che il sequestro avvenuto nella sua azienda è stato fatto sulla carne che era già stata bloccata autonomamente dall’azienda dopo i test effettuati dai propri laboratori.