Scoppiato uno scandalo in Europa, sembra infatti che alcuni prodotti etichettati come carni bovine, tra cui gli hamburger utilizzati da Burger King e alcune lasagne surgelate della Findus, contengano una buona quantità di carne di cavallo. Se è vero che in diverse culture mangiare carne di cavallo sia prassi comune, in molte altre viene quasi considerato un sacrilegio, pensate a Stati Uniti e Regno Unito dove i cavalli sono visti come nobili compagni di vita. Infatti anche se abitualmente si mangia carne di pollo, maiale e bovino, la maggior parte delle persone pensano che nel mangiare cavallo ci sia qualcosa che non va.
Burger King dopo la diffusione della notizia ha subito stroncato ogni rapporto con un fornitore legato allo scandalo, mentre i surgelati Findus sono stati immediatamente ritirati dagli scaffali dei supermercati di Francia ed Inghilterra.
Secondo una stima effettuata dalla FAO, la più grande nazione consumatrice di carne di cavallo risulta essere la Cina. Altre nazioni che si alimentano quotidianamente di cavallo sono il Kazakistan, Russia, Messico, Mongolia, Argentina e Giappone.
La carne fonte dello scandalo sembra provenire dalla Romania, dove partono le filiere che arrivano alla Francia o alla Gran Bretagna. Il problema più grande sembra risiedere nella credibilità del sistema di controlli della tracciabilità, che dopo questo scandalo risulta essere fallibile nei sistemi a filiera lunga.