Condanne severissime per chi uccide un cane poliziotto.
Lo stato di New York prevede condanne severissime per chi uccide un cane poliziotto, come ha provato sulla sua pelle un ragazzo ventiduenne che sconterà una pena tra i 17 ed i 44 anni per aver accoltellato Rocco, esemplare di Pastore Tedesco facente parte delle unità cinofile statunitensi K9.
Il fatto è avvenuto a Pittsburgh, New York, dove il giovane malintenzionato stava fuggendo ad un inseguimento della polizia e si era nascosto nel seminterrato di un palazzo in costruzione. Gli agenti erano tutti fuori dall’edificio aspettando un passo falso del criminale, ma Rocco invece si è inoltrato nella struttura e una volta trovato il ragazzo, questi l’ha accoltellato. Il pastore tedesco è morto dopo due giorni a causa della grave ferita riportata e della notevole quantità di sangue persa.
Il giudice John Rush ha ritenuto che l?imputato avesse una ?significativa storia di violenza alle spalle?, fatta di oltre 20 casi di aggressione e questi precedenti avranno sicuramente una notevole influenza nella scelta degli anni di pena da scontare in carcere.
Il poliziotto conducente di Rocco ha rilasciato una commuovente dichiarazione ai giornali:
«Ho perso il mio compagno, un membro della mia famiglia».
Una commozione che si è diffusa arrivando anche alle oltre mille persone che hanno voluto onorare Rocco con un funerale solenne. Il triste destino del Pastore Tedesco ha spinto le autorità competenti ad aumentare la pena per l’uccisione di un cane poliziotto K9, infatti è stata firmata una nuova normativa “Legge di Rocco”, con la quale si addizionano altri dieci anni di carcere oltre la pena massima precedente e una multa di venticinque mila dollari.
Via | la stampa