Steffen Straede, direttore dello zoo danese già noto alle cronache per l’abbattimento della giraffa Marius, diffonde in rete la notizia di un’altra uccisione: due cuccioli e due esemplari anziani di leone.
La motivazione? Tra pochi giorni le leonesse saranno coperte da un nuovo maschio appena acquistato dalla struttura; in natura quando un maschio estraneo prova ad introdursi in un gruppo deve scontrarsi con l’individuo alfa che ne è al comando, solitamente questi “duelli” avvengono quando il capo in carica è anziano e quindi le probabilità di vittoria per il giovane sono più alte. Qualora questo riuscisse nel suo intento i vecchi maschi sono allontanati e i loro cuccioli uccisi. Per evitare che la new entry dello zoo uccidesse i cuccioli ed i maschi anziani presenti nella struttura, il direttore ha pensato bene di promuovere egli stesso l’uccisione, definendola necessaria e sostenendo:
“Lo zoo (di Copenhagen) è riconosciuto a livello mondiale per il suo lavoro con i leoni e sono fiero che uno di essi sia all?origine di una nuova discendenza”.
Ilaria Ferri, direttore scientifico dell?Ente nazionale protezione animali (Enpa) attacca severamente la scelta adottata dal personale della struttura danese, affermando:
«Più che uno zoo, la struttura di Copenaghen sembra essere diventata un mattatoio. A quale risibile pretesto ricorrerà lo zoo di Copenaghen nel disperato tentativo di salvare la faccia di fronte all?opinione pubblica internazionale? Marius è stato ucciso perché di troppo; i due cuccioli di leone invece per evitare una possibile aggressione da parte di altri adulti, in altri termini, con una deprecabile operazione di maquillage linguistico, la struttura, che ha definito la soppressione dei cuccioli come ?eutanasia?, vorrebbe quasi lasciare intendere che gli animali sarebbe stati uccisi per nel loro stesso interesse. Chiediamo al Parlamento europeo di fermare la barbarie e di porre fine alle strutture di cattività in tutta Europa. Uccisioni come quelle perpetrate in Danimarca non sono più tollerabili e sono in palese conflitto con l?idea di civiltà di cui l?Europa intende farsi portatrice».
Via | lastampa