Bizzarro caso di amore tra cane e padrone: un cagnolino rapito non riconosce più la sua antica famiglia. E’ successo in Sardegna, precisamente a Cagliari una signora proprietaria di una cucciolata di Pinscher, si concorda con un uomo interessato all’acquisto di un cagnolino. I due si incontrano per strada, la donna cede il piccolo nelle mani dell’acquirente, quando questo improvvisamente si mette a correre via col cucciolo in braccio. Viene esposta una denuncia dai carabinieri e dopo cinque mesi il caso si risolve, viene identificato il ladro e il pinscher può tornare a casa.
Unico problema: il cane non vuole tornare a casa!
Quando è stato restituito alla leggittima proprietaria il piccolo ha cominciato a ringhiare, ostentando un atteggiamento di ostilità nei confronti della donna, la quale mortificata ha contattato nuovamente l’uomo che l’aveva ingannata, per vendergli (questa volta seriamente) fido. L’ex-rapitore ha accetato l’offerta e dopo aver lasciato 500 euro, è potuto andare via col cane.
La vicenda potrebbe sembrare surreale, invece questo finale è l’unico che avremmo potuto aspettarci: il pinscher è stato rapito in tenera età e ha vissuto i successivi cinque mesi accanto ad una persona che ovviamente ha identificato come “capo branco”. Bisogna considerare che il nuovo proprietario per tutto questo tempo ha avrà curato il piccolo, giocato con lui, dimostrando di essere un amante degli animali integerrimo nonostante si fosse macchiato col reato di furto.
Via | Lastampa