A Rosario, distante circa 300 chilometri da Buenos Aires, si sono registrati numerosi attacchi da parte dei piranha nei giorni di Natale; i pesci, agitati dall’eccezionale ondata di caldo -sono stati toccati picchi di 39°C– che ha investito il sud America, hanno iniziato ad attaccare ferocemente i bagnanti.
Il numero di feriti è piuttosto alto, in sole 48 ore se ne sono contati circa 70: tra loro figurano una bambina di soli 7 anni a cui è stato portato via un dito ed un uomo che ha riportato una frattura esposta. La notevole ed efficiente dentatura dei piranha, che fa assomigliare la loro bocca ad una tagliola, li rende in grado di tranciare di netto e con un solo morso un boccone di carne dalla preda.
Al quotidiano La Capital il dottor Gustavo Centurion ha dichiarato:
È la prima volta che succede questo tipo di attacco, così aggressivo. Sono cominciate ad arrivare in ospedale persone con morsi sui talloni, piedi e mani. Ad alcuni i pesci avevano letteralmente staccato pezzi di carne dal corpo.
Via| repubblica.it