E’ la European Centre of Disease Prevention and Control (ECDC) e l’Istituto Superiore della Sanità (ISS) a lanciare l’allarme: l’Italia è tra i paesi dell’Unione Europea a maggiore rischio di resistenza ai farmaci contro Klebsiella pneumoniae ed Escherichia Coli.
Già dallo scorso Febbraio, il Ministero della Salute presieduto dall’on. Balduzzi, aveva incaricato le Regioni di provvedere autonomamente ai controlli dei casi sui territori di competenza, adottando linee guida da seguire a lungo termine. Il Centro Europeo per la Prevenzione di fatto boccia gli sforzi della nostra classe politica che non sono bastati per arginare il pericolo.
Ad oggi solo la Grecia è in condizioni peggiori del Bel Paese per quanto riguarda la resistenza della specie batterica Klebsiella pneumoniae ai farmaci. I dati provenienti dall’Unione sono lontanissimi da quelli italiani e più in generale con i paesi del Sud e dell’Est-Europa.
L’ECDC anche quest’anno organizza nella data del 18 Novembre la Giornata degli antibiotici con l’obbiettvo di sensibilizzare la comunità scientifica a non sottovalutare il grave problema della resistenza ai farmaci.
Via | anmvioggi