I politici della Catalogna, comunità autonoma della Spagna, stanno elaborando una legge che se verrà approvata abolirà la permanenza sul territorio catalano di circhi con animali.
La proposta è stata accolta da ben 5 gruppi politici su 7, prevede un’estensione della legge sulla protezione degli animali e vieta la corrida. Infatti l’ultima tauromachia è avvenuta nel 2011, poichè già due anni prima era in cantiere un provvedimento che l’avrebbe messa al bando.
L’opinione pubblica sta accogliendo positivamente questa sensibilizzazione delle politiche regionali verso il benessere animale, d’altronde è innegabile che lo stile di vita circense stravolga psichicamente qualsiasi creatura, costringendola a sopportare addestramenti anche molto complicati e stressanti.
La nostra esperienza “umana” ci induce a fraintendere il significato o le ripercussioni che si celano dietro il termine stress, non si tratta di sola stanchezza mentale e fisica, ma di un vero e proprio stato fisiologico alterato come risposta e difesa verso stimoli esterni, questo molte volte sfocia nella patologia, nell’acquisizione di stereotipie comportamentali. Basti pensare alla detenzione degli animali in gabbie non idonee, al loro trasporto inappropriato di città in città per seguire tournée del circo… tutti elementi che causano stress nell’animale.
E’ importantissimo il lavoro che la Catalogna sta svolgendo, l’UE potrebbe esportare quest’esempio in altri Stati Membri, dove si fatica ancora a parlare di benessere animale senza storcere il naso.
Via | LaStampa