L’Assessorato all’Ecologia e Ambiente del Comune di Aprilia, col presidio dell’Asl Veterinaria di Latina, ha messo a punto un programma di sterilizzazioni gratuite per i pets dei residenti nel comune che rientrino nelle fasce dell’ISEE stabilite (fino a 19.000 euro). Un progetto ammirevole soprattutto in un periodo oscuro come quello attuale, dove al randagismo e vagantismo ci si oppone con l’eutanasia o l’avvelenamento massivo (vedi il caso Romania di cui abbiamo parlato [ QUI ]).
E’ stato recentemente prorogata la campagna di sterilizzazioni innalzando il limite dell’ISEE (da ora rientrano le fasce fino a 25.000 euro) e includendo anche la microchippatura gratuita dei cuccioli. La notizia è stata divulgata il 3 Ottobre dal sito H24NOTIZIE con annessa una foto probabilmente scattata ad Aprilia, dove però le norme igienico-sanitarie e del benessere animale sono state completamente violate (trovate la foto in questione a fine articolo).
Due giorni più tardi, l’ANMVI si è riunita a Bari proprio per una convention sull’ovariectomia e ovarioisterectomia come alternativa per combattere il randagismo, dal banco dei relatori il Coordinatore Nazionale Carlo Scotti ha proiettato la foto diffusa dal sito, denunciando il caso non solo fra i colleghi ma anche ai presidenti di Ordine e vertici Fnovi. Il dott. Scotti ha affermato:
la sterilizzazione è un intervento chirurgico cavitario, che richiede sterilità sia del chirurgo che di chi lo aiuta., il campo chirurgico deve essere sterile fino ad un metro dalla telatura completa del soggetto (tutto il soggetto deve essere tutelato); il soggetto sul quale si interviene deve essere ventilato (intubato), deve essere garantito perlomeno un accesso venoso costituito da una fleboclisi.
La sterilizzazione è un atto medico veterinario altamente invasivo che non può essere trattato con superficialità e imitato da persone non competenti in ambiti non professionali, (come la location della foto dà il sentore che sia avvenuto) con un allestimento quasi domestico del tavolo operatorio. Ci troviamo di fronte ad un caso di malpractice che deve essere contenuto per non mettere a repentaglio la salute dei nostri cani e gatti.
Via | anmvioggi