I Musag o zibetti comuni delle palme sono dei piccoli animali frugivori distribuiti nel sud est asiatico. Questi esemplarii vengono utilizzati per la produzione del prelibato caffè Kopi Luwak (il cui prezzo si aggira attorno ai 70 euro a tazzina!), poiché ingeriscono semi di caffè, li digeriscono solo parzialmente e li espellono privandoli di alcune proteine responsabili del sapore tipicamente amaro della bevanda. I contadini raccolgono questi escrementi e la bevanda che ne deriva è ad oggi parte integrante di un business che coinvolge principalmente i mercati giapponese e statunitense.
L’associazione animalista Peta ha realizzato un video (link) in alcuni “allevamenti” nelle Filippine e in Indonesia dove vivono i Musang, dal quale emerge una terribile realtà: gli animali vengono custoditi in gabbie angustie che ne limitano la libertà di movimento, infatti gli esemplari appaiono visibilmente stressati, soggetti a stereotipie comportamentali, nei casi peggiori hanno addirittura perso il pelo.
Da un agricoltore locale, Peta riesce a scoprire che il “ciclo produttivo” di un musag dura tre anni, terminati i quali la sua condizione di salute non permette più di produrre il Kopi Luwak e perciò l’animale (se sopravvive alle gabbie) viene liberato.
Via | LaStampa