Nel periodo Pasquale fioccano i tentativi di frode alimentare.

A Salerno, sono state sequestrate 3 tonnellate tra materie prime e prodotti dolciari lavorati e congelati in pessimo stato di conservazione e contaminati anche da escrementi di topo, l’azienda che non possedeva licenza, è stata chiusa, sempre a Salerno, sono state confiscate 21 tonnellate di semilavorati alimentari derivati da materia prima non identificata.

 A Lecce sono stati denunciati un trentottenne e i genitori, gestori di un’azienda,con l’accusa di detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, nei loro magazzini, infatti, sono state ritrovate e sequestrate oltre 5 tonnellate di cacao scaduto da ben tre anni e conservato in condizioni pessime, basti pensare che i contenitori erano esposti all’acqua piovana.

La situazione, tuttavia, non è confinata solo al sud Italia, 3 tonnellate di latte in polvere proveniente dalla Germania e scaduto da tre mesi sono state ritrovate dai Nas di Padova, il latte era destinato alla produzione di prodotti dolciari per le festività.

A San Benedetto del Tronto, nelle Marche, infine, la Guardia di Finanza di Ascoli Piceno in collaborazione con quella di Venezia ha confiscato 48,3 tonnellate di prodotti ittici scaduti o mal conservati  in due aziende che commercializzano pesce congelato e surgelato. I rappresentanti legali delle aziende sono stati denunciati.

Dunque, in particolare in periodo di feste, è fondamentale prestare attenzione alla qualità degli alimenti che consumiamo.

Via | ansa.it