E’ successo in provincia di Mantova, quando due ragazzi hanno chiamato un taxi ma non hanno avvertito della presenza dei due animali a 4 zampe. Il tassista una volta arrivato sul luogo si è rifiutato di far salire i due poveri animali. Da quel momento è partita un’accesa discussione con i proprietari e sono dovuto intervenire le forze dell’ordine.
I ragazzi hanno dovuto comunque pagare le 15 euro della chiamata al tassista e sono anche rimasti a piedi. I due giovani, erano venuti a Mantova per assistere ad una gara di motocross e si erano portati anche i loro amici a 4 zampe, un boxer e un labrador. Giunti in città con il treno hanno chiamato un taxi che li ha portati senza problemi alla destinazione. I problemi si sono verificati al ritorno.
Il regolamento prevede che il tassista possa rifiutarsi di far salire i cani a bordo, almeno che non si tratta di un cane per non vedenti. L’unica soluzione è che al momento della chiamata si faccia presente al servizio la necessita di trasportare animali, in modo che la centrale invii un auto attrezzata a tale mansione. I ragazzi hanno dichiarato:
Non lo sapevamo. E comunque, nei cinque secondi concessi dal risponditore automatico abbiamo fatto appena in tempo a comunicare l?indirizzo
Un collega ha affermato che bisogna anche tener conto di tutte quelle persone che si rifiutano di salire su taxi in cui sono stati trasportati animali, a causa dell’odore, dell’igiene e delle allergie.